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12.6.15

\ LA CARTA VINCENTE \

E' da qualche anno che sono tornate in voga le carte da parati. I muratori le detestano perchè quando devono toglierle fanno davvero molta fatica, ma questo vale più che altro per quelle di una volta. Esistono in commercio varie tipologie di tappezzerie con bellissime texture, ma la vera novità sta nel fatto che ormai si tratta di soluzioni di alta tecnologia (alcune sono addirittura antisismiche!).
Le ultime proposte vedono materiali sempre più prestanti e la possibilità di applicarle in ambienti fino a tempo fa impensabili come il bagno e la cucina. Questo è possibile perchè le più comuni carte da parati oggi non sono solo semplicemente di carta, possono infatti essere fatte anche da carta + strato di vinile, oppure da tnt (tessuto non tessuto: cotone, juta, lino, bambù, seta). Lo strato di vinile le rende idrorepellenti e particolarmente resistenti, quindi durevoli nel tempo. Inoltre, più sono spesse e meglio coprono le imperfezioni del muro sottostante.
E' facile posare una carta da parati (alcune sono già adesive, per le più comuni bisogna applicare prima il collante), in ogni caso è molto importante prima di tutto verificare lo stato della parete e provvedere che sia pulita, il più possibile uniforme e liscia.
Vi propongo un mio schema riassuntivo sui principali tipi di carta.


Le prossime foto ci possono aiutare a prendere spunto sul tipo di carta da scegliere e sulla loro resa a seconda del locale.
Ci sono zone della nostra casa che non hanno l'importanza di un soggiorno o di una cucina, ma che meritano ugualmente di essere messe in risalto, soprattutto se si tratta dell'ingresso o della parete che accoglie le scale. E' facile intuire come una texture d'effetto impreziosisca e illumini anche degli angoli nascosti o privi di luce naturale. Inoltre aprendo la porta di casa si ha proprio la sensazione di entrare in uno spazio non banale, curato e accogliente.

fonte: Wall&Decò
In cucina siamo abituati a vedere piastrelle o al massimo pitture lavabili, ma abbiamo mai pensato di caratterizzare una delle pareti con carte di design e scherzose? Oggi molte delle nostre case hanno la cucina a vista sul soggiorno, perchè non metterla in risalto? Le più moderne carte in vinile, oltre a proteggere le pareti, sono molto resistenti a umidità e vapori, nonchè facilmente lavabili.

fonte: Carta da parati degli anni 70


fonte: Glamora


In soggiorno se amiamo i quadri o altri oggetti da mostrare non è detto che una carta da parati risulti eccessiva, anzi, scegliendone una dalle tonalità neutre e possibilmente a tinta unita, può essere lo sfondo migliore per valorizzare tutto quello che desideriamo appendere ai muri. Se invece preferiamo lasciare le pareti il più libere possibile, la carta da parati di design, con texture particolarissime, diventa un'ottima scusa per dare carattere all'ambiente.
In ogni caso valgono sempre alcune regole utili: se lo spazio è molto ampio si può osare con tinte forti (generalmente meglio solo su una parete); se il locale è molto alto (troppo alto) un trucco può essere quello di limitare l'uso della carta da parati a una parte della parete o fino a metà altezza; infine se lo spazio a disposizione non è generoso, il consiglio è di utilizzare carte dai colori chiari. Ecco qualche esempio.

fonte: Wall&Decò
fonte: Wall&Decò
Nella camera da letto, nonostante molte tendenze ai colori forti, preferisco consigliare delle carte poco aggressive, meglio dai colori chiari. Questa è la stanza più delicata a mio avviso, perchè non è di rappresentanza come un living o una cucina, è la stanza che più rispecchia la nostra interiorità e dovrebbe accoglierci senza la pretesa di dirci per forza qualcosa. Il più delle volte la carta da parati qui fa da sfondo alla testiera del letto.

fonte: Elitis

fonte: Inkiostro Bianco
Per le camerette vale ancora di più la caratteristica di alcune carte di essere lavabili, inoltre ci sono oggi in commercio bellissime texture che rendono sofisticati anche degli spazi per il gioco. Molti tipi di carte da parati hanno un supporto magnetico che consente di creare sui muri texture e ambientazioni sempre nuove, altri sono addirittura disegni da colorare.

fonte: Magscapes

fonte: Carta da parati degli anni 70
Come abbiamo già accennato, la carta da parati oggi può essere posata negli ambienti più umidi, quindi ecco che la troviamo perfino in bagno, perchè oltre a essere lavabile ha anche la funzione di proteggere le pareti dall'acqua e quindi dalle muffe.

fonte: Wall&Decò

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